domenica 22 ottobre 2017

VIDEORIPRESA PER SITO PORNO




"Fa troppo freddo qui dentro, si gela!". 

Tremo, mentre Sergej cerca di accendere la videocamera.

"Meglio! Il freddo vi fara' diventare i capezzoli duri come chiodi".
Julia si sta sfilando i jeans, mentre l'aspetto in piedi davanti al grande specchio.

"E poi la pelle d'oca e' sexy!". 
Mi ripasso il trucco, un pettinino tra i capelli. 

"Vi ho dato tutte le istruzioni, appena Julia e' pronta, cominciamo!".

Non sono mai stata nuda di fronte ad una videocamera, quell'occhio mi mette tremendamente in soggezione. Julia invece se ne frega ...

"Sono pronta, brrrrr ..... e' vero, si gela in questa stanza! Sergej, una cazzo di stufa potevi anche portarla!!!!". 

Sergej ride, ha sempre il ghigno da sadico sulle labbra. Eppure non riesco ad odiarlo. Mi eccita sentirmi indifesa davanti a lui, mi eccita sentire che ha un certo potere su di me, su di noi.

Julia si avvicina, appoggia le mani sulle mie spalle e mi guarda dritta negli occhi. In un attimo la sua bocca e' sulla mia, mi bacia. Con la lingua. La sento divorarmi, la sento respirarmi dentro. Chiudo gli occhi e appoggio le mie mani sui suoi fianchi, scivolo sul suo culo. Mi piace da impazzire toccarlo, cosi' tondo e duro. 

Sergej tace, mentre viene verso di noi, con passo felpato. 
Ancora quell'occhio! Cerco di concentrarmi su di lei. .... le allargo le natiche, voglio toccarle il buchino e penetrarlo. Mhhhhhh! La mia Julia...... 
Va solo con le donne ..... e' la puttana delle lesbiche!

Bacia stupendamente, mordicchia anche, le labbra umide di rossetto rosso. Intanto ho le sue mani intorno al collo. Le stringe, mi possiede. Sento quasi il respiro mancarmi, mentre fremo, mentre mi sciolgo sotto il suo tocco, sotto i suoi baci. 

Poi d'improvviso mi palpa le tette, mi sputa sui capezzoli, rigidi, grossi. Mi riempie di saliva, che cola lentamente sulla pancia, poi sul pube. Tremo ancora. Si gela qui dentro!!

"Hhhhhh", ho i brividi in tutto il corpo. Ansimo.
Sergej posa la telecamera sul tavolino e si slaccia i pantaloni. I miei sospiri accarezzano i capelli di Julia. Lui comincia a segarsi.

Cerco di penetrare il suo buchino. Le sono dentro. E' stretto, strettissimo. "Mhhhhmmm".
Ora scende a leccarmi le tette, le succhia, le morde. Fa male, lascia i segni ... ed io grido .... grido di dolore, di freddo, di eccitazione.... Mhhhhhh, ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh ..... 

Anche Sergej ansima, dietro la telecamera e all'improvviso arriva,  schizzando sul pavimento. Lo vedo con la coda dell'occhio, mentre cerco di resistere ai morsi di Julia. 

Le accarezzo i capelli e lei affonda i suoi denti nella mia carne. E' quasi lancinante, ma sento la fica pulsare. Sono eccitatissima!!!! E' come se il dolore mi riempisse di adrenalina. Piu' morde e piu' la spingo sopra di me. 
La sua bocca scende, morde la pancia, poi .... la fica, aperta. 
Mi penetra feroce, con quelle dita sottili, le unghie smaltate di nero. La sua lingua entra, sbatte sul mio clito umido e lo addenta. Urlo ancora, mentre Sergej si avvicina ancora di piu'. Riprende il viso di Julia sulla mia fica spalancata. Poi risale, a registrare le espressioni di dolore e piacere sul mio volto. Sto sudando. Il gelo della stanza e' scomparso dalla mia pelle. 
Gli ho sempre detto di non riprendermi in viso!!!!

Eppure questa cosa mi eccita da morire .... sentirmi la sua puttana, sentire che di me puo' fare cio' che vuole, essere completamente nelle sue mani. 

Perche' e' cosi', ormai, che sono. La sua puttana personale. Mi fa scopare con chi vuole lui, ad ogni ora del giorno, senza preservativo. Mi ha dato una pillola da prendere .... ma a volte la dimentico ....

Mi sveglia di notte, facendo entrare i suoi amici sotto le mie lenzuola, i suoi compari. Le loro manacce si infilano nelle mie mutandine, si divertono a toccarmi. Spesso non vedo nemmeno i loro volti, non so chi sono, da dove vengono. Mi chiamano puttanella, troietta. Mi ficcano quelle linguacce in gola, sanno di fumo, di alcool. Mi montano come animali e poi se ne vanno. Quando mi alzo e vado di la' da Sergej a chiedere spiegazioni, lui nemmeno mi risponde. Dice che non sono affari miei. 

Una notte mi sono ritrovata due uomini nel letto, vecchi, grassi. Uno aveva la mano piena di anelli e mi masturbava con quelli. Sono venuta almeno tre volte, mentre l'altro era seduto sul mio viso, obbligandomi a leccarlo. 

Ahhhhhhhhhhh, potrei raccontare infinite storie. 
Eppure tutto questo schifo mi eccita. Mi eccita a sangue! 

Julia si alza e mi afferra per i capelli. Fa male! Hhhhhhhh!
D'improvviso mi fa inginocchiare, sbattendomi la sua fica bagnata in faccia. Ha un sapore acido, misto a pipi'. La fiuto come un cane, la lecco, adoro farlo. 

Adoro inginocchiarmi e leccare cazzi e fiche. Adoro berli, annusarli. Mi eccita essere presa per i capelli o per il collo. Mi eccitano le maniere forti. 

Ahhh, Hhhhmmmm. Gemo forte, sotto di lei. Sergej e' ora con la telecamera sul mio culo. Lo sento infilarmici dentro qualcosa. D'istinto serro il buchino, ma lui forza l'apertura e lentamente mi arrendo. Vedo parte del suo braccio riflesso nello specchio. Ha lo spazzolino del cesso in mano e me lo sta spingendo dentro a forza. Non sono abituata ad essere sodomizzata, hhmmm, fa maleeee!!!! 

Hhhhmm, hhhhh!!! Julia mi allarga le natiche e sputa sul mio buco rosso, infiammato, mentre io continuo a leccarle la fica. 

Sergej spinge, spinge fino a farmi urlare. Mi lacrimano quasi gli occhi, ma sono un lago, sto per esplodere. D'improvviso Julia si lascia andare e mi urina in faccia. 

E' disgustoso. E non e' nemmeno la prima volta che sono obbligata a riceverla, ma il piacere che provo a sentirmela addosso, ad essere umiliata cosi', mi fa girare la testa, mi ubriaca!

Sergej estrae il manico dello spazzolino dal mio culo e lo gira verso la mia fica. Con la parte riversita di setole si avventa sul mio clitoride fradicio e prende a masturbarmi. Altro dolore fisico. Altro piacere mentale. Immagino le tracce di merda o di piscio tra quelle spazzole bianche e l'idea di quello schifo mi devasta la mente, depravata, lercia. 

La videocamera e' di fronte a me, appoggiata su un tavolino da te'. Sono perfettamente nell'inquadratura. La mia fica, il mio volto, le mie tette bucano lo schermo. Ahhhhhhhhh, mhhhhhhhhhhhh.

Il mio orgasmo sta per essere ripreso a pieno viso, con il rossetto sbavato, la pipi' di Julia sui capelli, la libido negli occhi semi chiusi e la bocca spalancata. 

So che lo mettera' online per vendermi come troia. Nel suo sito ormai ci sono quasi 100 ragazze. Io sono una di loro. C'e' anche Julia, bellissima. Nel giro delle lesbiche, bisex e trans. 

Hhhhmmmmmmmmmmmmm. Lo spazzolino mi sta graffiando fino a togliermi il fiato. La sua mano non smettera' finche' non mi vedra' arrivare. Mhhhhhh ... ahahhahhhhhhhhhhh ..... ormai, ormai ........... hhhhmmmm! L'orgasmo esplodeeeee!!!
Hhhhhhhhhhhhhhhhhmmmmmmmmmmmmm

La testa gira, urlo! hhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!

Il cuore a mille. Il pavimento gelido sotto di me. 

Sergej spegne la telecamera, mentre Julia si riveste. Osservo le sue cosce rigate di pipi', ormai quasi coperte dai jeans. I suoi slip per terra. 

"Lecca puttanella, lo so che non vedi l'ora!". 
Julia mi conosce da poco, ma sa leggermi come nessun'altro. 
Mi avvicino gattonando e con la lingua la ripulisco dalle tracce acidule di urina. Le ripulisco il clitoride e tutto intorno, mentre il mio orgasmo scema lentamente.

Poi mi alzo. Mi rivesto anche io. Non ho tempo per una doccia. E nemmeno voglia. Mi piace restare "sporca". Anche a Sergej piace. E soprattutto al nuovo ospite ....  

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quando continui questa storia??
Mi eccita da morire...